Il Progetto

 La tutela effettiva del diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta è un’esigenza che si è imposta con crescente urgenza negli ultimi decenni, parallelamente alla crescita della popolazione e ad una contestuale accresciuta pressione sulle risorse disponibili. A ciò si sono aggiunte le sempre più frequenti illecite pratiche di contraffazione registrate lungo l’intera filiera agro-alimentare (dalla produzione alla distribuzione al dettaglio) dannose per la salute umana, animale e ambientale in generale.

 Il progetto scientifico di ricerca denominato SALTUM è sviluppato congiuntamente da quattro prestigiose università lombarde (Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università Carlo Cattaneo LIUC di Varese) e verte, in particolare, sui profili di tutela multilivello della sicurezza degli alimenti, intesa quindi come food safety, affrontando l’impatto delle frodi alimentari congiuntamente agli strumenti per contrastarle.

 I gruppi di ricerca si stanno concentrando, secondo una prospettiva interdisciplinare, sull’analisi degli strumenti forniti dal diritto internazionale pubblico e privato, dal diritto dell’Unione Europea e dal diritto interno, volti a tutelare la qualità e la safety degli alimenti. A completamento dell’indagine, e confermandone l’approccio trasversale, sarà rilevante il contributo dell’analisi giuridica comparata della legislazione nazionale di alcuni Stati quali Cina, Vietnam, Brasile, Giappone e Stati Uniti.

 Le unità affronteranno quindi lo studio della produzione normativa in materia secondo un approccio finalizzato alla tutela dell’individuo, sia esso consumatore o imprenditore, da realizzarsi nel rispetto di uno sviluppo effettivamente sostenibile.

 Adottando un’impostazione innovativa, rispetto al contributo assicurato dalle scienze “esatte”, il Progetto intende integrare l’analisi giuridica con le misurazioni quantitative attinenti alle scienze statistiche ed economiche allo scopo di far emergere le dimensioni sottostanti alla qualità dell’alimentazione, valutando i principali rischi per la salute umana connessi alle frodi alimentari ma anche rilevando le ricadute sulla reputazione di marchi e certificazioni di qualità agroalimentari.  Infine, nella consapevolezza che le tematiche trattate siano suscettibili di avere importanti implicazioni a livello geopolitico, il Progetto prevede che su tali aspetti indaghi una specifica unità di ricerca.

 

 

I commenti sono chiusi.