L’unità dell’Università degli Studi di Milano coordinata dalla Prof. Lupone ha affrontato gli aspetti della sicurezza alimentare nell’ambito del diritto del commercio internazionale e si è concentrata in primo luogo sull’inquadramento di carattere generale della questione della sicurezza alimentare nella sfera di competenza dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
L’unità ha quindi ricostruito e analizzato le fonti rilevanti, gli accordi e la giurisprudenza dell’OMC, e in particolare l’Accordo sull’Agricoltura e quello sulle misure sanitarie e fitosanitarie (SPS). Questo al fine di esaminare in che misura gli stati possano adottare misure sanitarie e fitosanitarie per la tutela della salute rispettando gli obiettivi di liberalizzazione commerciale, anche dei prodotti agricoli e alimentari, previsti dall’Organizzazione, così come approfondire il tema del mutuo riconoscimento e delle determinazioni di equivalenza nel commercio di prodotti alimentari e anche il ruolo della Commissione del Codex Alimentarius per lo sviluppo degli standard internazionali e l’armonizzazione. Ulteriori ambiti di ricerca sono stati quello dell’etichettatura dei prodotti alimentari, con riferimento all’Accordo sugli ostacoli tecnici agli scambi (TBT) e alla Commissione del Codex Alimentarius, e lo studio della tutela dei diritti di proprietà intellettuale con riferimento all’accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale legati al commercio (Accordo TRIPs). Circa quest’ultimo, sono state analizzate in particolare le questioni delle tutela delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e alimentari, della tutela dei saperi tradizionali e della regolamentazione internazionale con riguardo ai marchi di qualità e ai marchi etici e il loro impatto sul mercato alimentare.
L’unità, anche avvalendosi dell’apporto fornito da collaboratori esterni, ha poi focalizzato la propria attenzione anche sulle azioni tese a contrastare il fenomeno delle frodi alimentari in alcune aree geografiche specifiche quali Cina, Brasile, Vietnam e Giappone. Per quanto riguarda la Cina, l’attenzione è stata posta sulle principali problematiche legate all’esportazione di prodotti alimentari nei mercati mondiali, con particolare riferimento ai meccanismi di cooperazione con l’Unione Europea in questo settore; per quanto riguarda il Brasile sono state esaminate le questioni legate all’agricoltura e alla sicurezza alimentare nello Stato di Minas Gerais. Per quanto riguarda il Vietnam, gli aspetti relativi della sicurezza alimentare a seguito dell’entrata in vigore di una recente normativa e, per quanto riguarda il Giappone, le modalità di intervento a tutela della sicurezza alimentare dopo l’incidente nucleare di Fukushima.