L’attività di ricerca svolta dal gruppo coadiuvato e diretto dal Prof. F.C. Rampulla si è focalizzata sulla disamina normativa e giurisprudenziale relativa alla disciplina dell’acqua potabile.
In particolare, il Prof. F.C. Rampulla ha studiato la disciplina delle modalità di gestione del servizio idrico integrato alla luce delle ultime novità normative in materia di gestione dei servizi pubblici locali, ed a seguito del referendum abrogativo del giugno 2011 che ha affermato l’atipicità dei modelli di gestione del servizio idrico integrato.
L’Avv. A. Venturi ha studiato, in un’ottica multilivello, la disciplina concernente il tema dei controlli della qualità dell’acqua potabile, con riferimento alla posizione del consumatore ed al rispetto degli standard qualitativi imposti dall’OMS e dalle normative comunitarie e nazionali.
L’Avv. A. Pavesi ha invece approfondito la disciplina normativa e gli orientamenti giurisprudenziali concernenti l’utilizzo dell’acqua nella preparazione dei cibi e quale ingrediente nella produzione alimentare. Lo stesso ha poi studiato la tematica relativa al rapporto tra acqua e sicurezza alimentare sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo, approfondendo le problematiche concernenti l’utilizzo dell’acqua nell’agricoltura e nell’acquacoltura, nonché la disciplina delle acque minerali, anche in riferimento alle frodi in commercio.
Infine, la dott.ssa V. Nicolardi ha approfondito la disciplina tecnica domestica relativa ai controlli della qualità dell’acqua potabile, evidenziandone i profili di competenza e le criticità interpretative in riferimento all’applicazione del d.lgs. n. 31/2001.
Lo studio condotto dal gruppo in disamina è stato pubblicato integralmente sulla rivista Diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell’ambiente (ed. Tellus, Roma) nn. 9, 10, 11 del 2011, sotto il titolo “L’acqua potabile per il consumo umano: elemento di preparazione ed ingrediente di alimenti e bevande. Le acque minerali”.