Descrizione del Progetto

L’Archivio si basa sulla ricognizione esaustiva e sul conseguente censimento completo di tutte le carte dei quattro più importanti Fondi pubblici di carte e materiali gaddiani: i Fondi Citati, Garzanti e Roscioni, conservati presso la Biblioteca Trivulziana di Milano, e il Fondo Bonsanti, conservato presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Vieusseux di Milano. La schedatura analitica foglio per foglio di ogni documento custodito nei Fondi è descrittiva e di impostazione filologica, ed è illustrata in Struttura delle schede. La catalogazione tipologica dei materiali ha permesso di distinguere e identificare separatamente all’interno di ogni Fondo: i testi letterari inediti, compresi i testi saggistici e le traduzioni, in qualunque forma essi si presentino (testi compiuti e in bella copia, stesure parziali, abbozzi, frammenti); i materiali preparatori e le diverse stesure (anche in dattiloscritto o bozze di stampa) dei testi editi, tutti inclusi nella categoria generale di “avantesto”; i documenti e ogni altro materiale non letterario ma di interesse documentario (ad es. appunti). L’obiettivo principale è consistito nell’individuazione dei testi inediti. A questo la schedatura può affiancare altri risultati, non meno rilevanti per lo studio dell’opera di Gadda: la distinzione di testi tra loro eterogenei ma contigui in un’unica unità archivistica; il collegamento di redazioni, stesure o semplici frammenti testuali fisicamente separati ma appartenenti alla storia di un medesimo testo. Sono modalità di lavoro di Gadda già rilevate dagli studi quelle degli intrecci e sovrapposizioni, nelle sue carte, di testi che non hanno altro rapporto tra loro se non proprio la convivenza forzosa sulla stessa pagina, e d’altro canto della disseminazione e dispersione di testi in formazione lungo un asse diacronico spesso non lineare, spezzato dalla contemporanea compresenza di altri testi pure in formazione. La schedatura, attraverso il modulo ricerca, consente di di connettere ogni unità di lavoro testuale, ogni frammento, ogni elaborazione, dovunque essi si trovino, a un testo di riferimento. L’esito finale sarà per i testi identificati come inediti lo studio approfondito in vista della pubblicazione; per i materiali preparatori di testi editi l’indagine completa sulla genesi dell’opera gaddiana, sia in edizioni critiche che in studi specifici.