CARLO BERIZZI

Assistant Professor in Architectural and Urban Composition

DICAR – Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura

University of Pavia

 

 

 

 

STUDIO DI MODELLI INSEDIATIVI

Garden City – Progetto: Ebenezer Howard (1898)

SCHEDA 6

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Indice

 

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DESCRIZIONE

Per spiegare l’idea della città giardino Howard ricorre al paragone dei tre magneti: città, campagna e città-campagna. Lo schema urbanistico prevede una serie di città satelliti di pizzole dimensioni immerse nel verde e totalmente autosufficienti. Queste fanno da corona ad una grande metropoli alla quale le città satelliti sono collegate. In dettaglio i centri urbani possono ospitare fino a 32000 abitanti, con una densità media di 60 ab/ha e hanno una forma circolare di raggio 1200 m. L’obiettivo è l’equilibrio armonico tra residenza industria e agricoltura: 2429 ha totali del centro urbano, di cui 405 ha di nucleo urbano, 2023 ha di fascia agricola, 5 ha di parchi all’interno del centro urbano. L’assetto viario è costituito da sei boulevard radiali di 36,5 m, cinque avenues che definiscono le corone circolari, le roads con andamento radiale collegano le avenues, le streets mettono in relazione la corona ferroviaria. Nessuna arteria attraversa la città ma le grandi vie di collegamento con l’esterno e la ferrovia si limitano a tangere il nucleo urbano.

Indici:

St = 780000 mq, Sc = 186000 mq, Rc = 0,25 mq/mq, Spazi aperti = 594000 mq, Spazi pubblici = 456000 mq,

Spazi semipubblici = 0, Spazi semiprivati = 0, Spazi privati = 138000 mq, Volume edificato = 1500000 mc, Slp = 486000 mq,

It (Slp/Sc) = 0,6 mq/mq, % residenziale = 70,37%, % commerciale = 0%, % terziario = 19,75%, % collettivo = 9,88%,

Hmax edifici = 9 m

 

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