CARLO BERIZZI

Assistant Professor in Architectural and Urban Composition

DICAR – Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura

University of Pavia

 

 

 

 

STUDIO DI MODELLI INSEDIATIVI

Broadacre City (Stati Uniti) – Progetto: Frank Llyod Wright (1934)

SCHEDA 1

Scheda successiva

Indice

 

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DESCRIZIONE

Broadacre City è il manifesto di Wright per una possibile coesistenza della dimensione rurale e urbana. La “città degli ampi spazi” si basa sull’idea di pressocchè illimitata mobilità individuale, resa possibile grazie alla meccanicizzazione. La sezione sviluppata da Wright è un quadrato di 3,2 km di lato che accoglie 1400 famiglie. L’estensione dell’area è di 1024 ha e la densità abitatica di 5/7 ab/ha. Il sistema della viabilità è articolato in tre livelli gerarchici: strade a sei corsie, collegate a strade a due corsie a loro volta connesse a strade a fondo cieco che conducono a lotti residenziali. L’unità abitativa minima (casa unifamiliare) si dispone entro una superficie minima di un arco. Le poche torri residenziali sono invece poste molto distanti tra di loro.

Indici:

St = 155000 mq, Sc = 3000 mq, Rc = 0,02 mq/mq, Spazi aperti = 152000 mq, Spazi pubblici = 7000 mq, Spazi semipubblici = 0,

Spazi semiprivati = 0, Spazi Privati = 145000 mq, Volume edificato = 22500 mc, Slp = 7500 mq, It (Slp/Sc) = 0,05 mq/mq,

% residenziale = 100%, % commerciale = 0%, % terziario = 0%, % collettivo = 0%, Hmax edifici = 7 m

 

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