Aula del Quattrocento

Print

L’Ospedale San Matteo, istituito intorno alla metà del XV secolo nell’area dell’antico Monastero di San Matteo maggiore, era costituito da due corridoi per gli infermi. che si intersecavano a croce, formando quattro cortili circondati da quelli che erano i locali di servizio (refettorio, cucina e camere riservati alle monache, il refettorio per i preti e la famiglia dell’ospedale, la dispensa, la lavanderia, il forno, il granaio, la spezieria ecc.).
All’incrocio dei due bracci si trovava l’altare, visibile da tutte le corsie. In questo punto, verso gli anni Settanta del XVIII secolo, fu costruita la cupola per dar più luce alla struttura.

L’antica planimetria che documenta la distribuzione dei locali prima del rinnovamento Settecentesco indica la presenza, nell’attuale aula del Quattrocento, dell’Infermaria delle Monache.
Le finestre ad arco derivano dalla ristrutturazione Settecentesca (traccia delle finestre più antiche è ancora visibile sulla muratura esterna). Il bassorilievo, collocato accanto all’ingresso dell’Ospedale, della Pietà è una copia dell’originale custodito oggi ai Musei civici.

Last Updated ( Friday, 25 March 2011 08:43 )