Le collezioni museali, librarie e documentarie afferenti alla patologia generale oggi conservate a Palazzo Botta sono legate all’attività di Camillo Golgi che tenne le cattedre di Patologia (1881) e di Istologia (1875) e fu direttore degli istituti omonimi, unificati nel 1879. Del laboratorio che fu di Golgi si conservano numerosi strumenti (microscopi, macchine fotografiche, camere lucide ecc.), coloranti e reagenti, vetrini e tavole didattiche. Si conserva inoltre la ricchissima raccolta miscellanea appartenuta al Golgi. La Biblioteca storica, il cui nucleo fondamentale è costituito da testi risalenti ad un periodo che va dall’ultimo trentennio dell’800 al primo del ‘900, consta di circa cinquemila unità inventariali, comprendenti monografie, periodici e miscellanee.