Data:
1 Ottobre 2013

In vista della seduta di contrattazione del 24 Sett. 2013,  la RSU ha inviato il seguente documento all’amministrazione:

La RSU ribadisce le argomentazioni formulate nella seduta di contrattazione del 3 luglio scorso, condivise e votate nelle Assemblee del PTA.
 Utilizzando il modello di calcolo suggerito dall’Amministrazione nella tabella a pagina 4 della Relazione 2012, che individua le decurtazioni da applicare distintamente ai 2 fondi 2013, ne individua i relativi importi
EP        309.013
TA    1.164.442
Chiede di verificare in tale tabella l’importo attribuito ai 2 fondi 2010 – cui il fondo 2013 va ricondotto – poichè risulta diverso da quello riportato nella Relazione illustrativa tecnico finanziaria  pubblicata alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/naviga-per/tecnico-amm./relazioni-sindacali/documento7392.html
 La RSU constata perciò, alla luce della recente proposta ricevuta dall’Amministrazione, la richiesta di travasare parte del fondo destinato alle categorie BCD nel fondo EP.
 Tuttavia accetta, alla luce di tale proposta, di siglare l’accordo per l’anno 2013, esclusivamente allo scopo di definire – come ampiamente esplicitato dalla RSU stessa ed auspicato dal Presidente del Tavolo di contrattazione nella sua lettera alla Delegazione sindacale – “un preaccordo relativo all’anno 2014 che ridefinisca tipologia e importi delle indennità di responsabilità, preaccordo da siglare entro la fine del corrente anno”
 Accetta inoltre la proposta formulata dal Presidente di attribuire agli EP un’indennità di risultato non superiore al 18% di quella di posizione e chiede che i risparmi di tale fondo siano distribuiti sull’IMA
Per trasparenza e maggiore chiarezza richiede un elenco delle indennità attribuite nel 2013 al personale EP e al personale B, C, D e la durata di tali incarichi.
Richiede altresì la mappatura del personale per individuare la numerosità delle categorie presenti in Ateneo.
L’accordo 2013 dovrà prevedere
per le categorie EP e D – il mantenimento della clausola relativa al conto terzi già presente sull’accordo 2012
il dettaglio delle indennità attribuite
le modalità del nuovo sistema di valutazione
che tutti i risparmi vengano distribuiti sull’IMA
La pre-intesa, che dovrà essere siglata congiuntamente all’ accordo 2013, dovrà prevedere
[Preintesa trattamento accessorio 2013 firmata 24_9(testo completo)]
L’importo dei due fondi, calcolato secondo il modello sopra citato in maniera distinta per le due categorie di lavoratori (B-C-D) ed EP, in modo che gli incarichi possano essere correlati alla capienza del fondo, come evidenziato dall’articolo 31 punto 10 del CCI recentemente siglato e in vigore dal 1. settembre 2013.
Tale importo, suddiviso come da nota sovrariportata, dovrà essere trasmesso alle OO.SS. e alle RSU, per le osservazioni di spettanza, prima dell’attribuzione degli incarichi stessi disposti dall’Amministrazione.
Il dettaglio delle indennità attribuite, il cui importo verrà concordato solo quando sarà definito l’importo dei fondi
Una diversa definizione della clausola conto terzi rispetto a quella in corso, che dovrà essere estesa a tutto il personale titolare di posizioni organizzative, prevedendo eventuali forme di conguaglio, con il conseguente innalzamento della quota conto terzi nel fondo comune di Ateneo
Il divieto di cumulazione indennità.
Valutazione
si accetta l’ipotesi 2 esposta nella Relazione Spese Fondo Accessorio anno 2012 e si accoglie favorevolmente la proposta del Presidente del Tavolo di aumentare la quota premiale minima, a partire da gennaio 2014
Pavia, 23 settembre 2013
Le RSU dell’Università di Pavia
FLC CGIL, CISL UNIVERSITA’, UIL RUA