Paolo Dell’Acqua - Cortile di Volta, piano terra, lato ovest
Lapide di Paolo Dell'Acqua
Lastra in marmo di Carrara bianco venato con parti scolpite a basso e altorilievo e iscrizione incisa e dipinta in colore grigio 189 ✕ 136 cm
Iscrizione: A Paolo Dell’Acqua,/ prof(essore) suppl(ente) di fisiologia,/ poi prof(essore) ord(inario) di medicina teorica per i chirurghi/ in questa università,/ al quale l’ingegno e il sapere/ congiunti a rara modestia e bontà d’animo/ acquistarono la stima e l’affetto di tutti,/ pose Giuseppa Nocca/ affinché al dilettissimo marito/ morto di 57 anni il dì 17 settembre 1863/ non mancasse questo segno d’onore.
Ubicazione: pianoterra, parete occidentale, VII da sinistra.
Personaggio: Paolo Dell’Acqua visse dal 1806 al 1863 e fu supplente di Fisiologia e poi docente di Medicina teorica per i chirurghi. I suoi discepoli in segno di gratitudine gli donarono una medaglia d’oro, mentre la moglie fece realizzare questa epigrafe.
Descrizione: la lapide, di formato rettangolare, è sorretta da mensoline decorate con finte borchie circolari. Nel timpano, di profilo mistilineo, si trovano un libro, un caduceo, una penna d’oca e un ramo d’alloro legati con un nastro. Ai lati due volute ornate con foglie d’acanto sorreggono un giglio stilizzato.
Datazione: post 1863, anno della morte di Dell’Acqua.
Ubicazione originaria.
Stato di conservazione: discreto; presenza di scheggiature lungo la mensola.
Bibliografia: Memorie e documenti 1877-1878, p. 287; ERBA, MORANI 1977, p. 111.