Giuseppe Parini - Cortile di Volta, piano terra, lato ovest
Lapide con citazione tratta da "Per la laurea di Maria Pellegrina Amoretti" di Giuseppe Parini
Lastra in marmo di Carrara venato con cornice modanata e iscrizione incisa e dipinta in colore nero 60 ✕ 100 cm
Iscrizione: Ed or che la risorta insubre Atene,/ con strana meraviglia,/ le lunghe trecce a coronar ti viene,/ o di Pallade figlia,/ io, rapito al tuo merto,/ fra i portici solenni e l’alte menti/ m’innoltro, e spargo di perenni unguenti/ il nobile tuo serto./ G. Parini, Per la laurea di Maria Pellegrina Amoretti (1777)
Ubicazione: pianoterra, parete occidentale, V da sinistra.
Avvenimento: la notizia che Maria Pellegrina Amoretti fu la prima donna a laurearsi in Diritto nel 1777 presso l’Università pavese spinse Giuseppe Parini a comporre nello stesso anno l’ode Per la laurea di Maria Pellegrina Amoretti, i cui versi vennero riportati su quest’epigrafe in occasione della collocazione nei cortili dell’università dell’altra epigrafe dedicata a Maria Pellegrina Amoretti.
Descrizione: la lapide è composta da una lastra in marmo bianco circondata da una cornice modanata a rilievo. L’iscrizione è realizzata in lettere capitali dipinte di nero.
Datazione: post 1956, anno in cui la città di Oneglia fece posare la lapide per celebrare la laurea della sua concittadina Maria Pellegrina Amoretti.
Ubicazione originaria.
Stato di conservazione: mediocre; perdita di una porzione della cornice nell’angolo in basso a sinistra.
Bibliografia: TIBILETTI 1961, p. 43; ERBA 1976, p. 128; ERBA, MORANI 1977, p. 211.