Pietro Pavesi - Cortile dei Caduti, primo piano, lato ovest
Lapide di Pietro Pavesi
Lastra in calcare bronzetto veronese levigato con iscrizione incisa e dipinta in colore scuro busto e decorazioni in bronzo 150 x 92 cm
Iscrizione: Pietro Pavesi, / nel patrio Ateneo / professore insigne / di Zoologia / per oltre sei lustri, / esplicò l’attività multiforme / del fervido ingegno / nelle indagini scientifiche / nell’insegnamento / nei pubblici uffici / nel culto delle memorie pavesi. / N(ato) 1844, m(orto) 1907.
Ubicazione: Loggiato superiore, parete occidentale, terza da sinistra.
Personaggio: Pietro Pavesi nacque a Pavia il 24 settembre 1844, si laureò in Scienze naturali nel 1865; insegnò in un liceo a Lugano, poi fu assistente di Paolo Panceri a Napoli e infine professore di Zoologia e Anatomia comparata a Genova dal 1874. L’anno successivo si trasferì a Pavia dove tenne i corsi di Zoologia, di Corologia e di Parassitologia umana. Svolse anche numerosi incarichi istituzionali e scientifici, tra cui quelli di presidente dell’Unione zoologica italiana e di sindaco di Pavia. Morì ad Asso in provincia di Como il 31 agosto 1907. Pietro Vaccari, Storia dell’Università di Pavia, Pavia, Fusi, 1957, p. 285. Carlo Jucci, Contributo dell’Università di Pavia al progresso delle biologia naturalistica, in Discipline e maestri dell’Ateneo pavese, Pavia, Università di Pavia, 1961, pp. 131-132. Figli dell’aria. Le raccolte ornitologiche del Museo di storia naturale dell’Università di Pavia, a cura di Clementina Rovati, Christian Ghisoli, Carlo Violani, Milano, Skira, 2007, p. 97.
Descrizione: Sopra una mensola di forma trapezoidale si erge il grande medaglione in bronzo in cui è inscritto il busto di Pavesi; la lastra presenta al centro l’iscrizione e ai lati otto piastre di bronzo raffiguranti le varie branche della zoologia.
Notizie sulla lapide: Il ritratto di Pavesi e i rilievi bronzei con soggetti animali furono realizzati da Alfonso Marabelli (scultore pavese vissuto tra il 1878 e il 1937), la cui firma compare nell’angolo inferiore destro della lastra. La lapide venne collocata di fianco a quella di Paolo Panceri; Pavesi stesso aveva lasciato scritto nel suo testamento del 17 marzo 1907: «Se gli amici e discepoli volessero erigermi un modesto ricordo marmoreo in questa Università, li prego di metterlo vicino alla lapide del mio maestro ed autore Panceri». La lapide venne posta in loco il 25 maggio 1913, come si apprende da alcuni documenti conservati nell’Archivio Storico dell’Università. Il 7 maggio ci fu uno scambio epistolare tra il rettore Luigi Berzolari e il professor Luigi Brugnatelli, presidente del Comitato per le onoranze a Pietro Pavesi, per fissare la data e prendere accordi per l’organizzazione. Il 26 maggio, giorno successivo all’inaugurazione, il Rettore inviò al Ministro della Pubblica Istruzione una missiva da cui si ricava il nome del docente che lesse il discorso commemorativo, Andrea Giardina, successore alla cattedra di Anatomia e Fisiologia comparata (ASUPv, Dep. 5-13, Edifici universitari e monumenti, 1909- 1924).
Autore: Alfonso Marabelli.
Datazione: 1913, inaugurazione 25 maggio.
Stato di conservazione: Cattivo; presenza di ampie macchie scure causate dall’alterazione dei bronzi incassati che rendono difficoltosa la leggibilità dell’iscrizione.
Bibliografia: 1977. Erba - Morani, Monumenti e lapidi conservati nel palazzo centrale dell’Università di Pavia, Pavia 1977, p. 173. 1978. Erba, Scultori pavesi dell’Ottocento e del Novecento, Milano 1978, p. 51. 2007. Animali dal mondo. La collezione zoologica di Pietro Pavesi 1844- 1907, a cura di Clementina Rovati, Stefano Maretti, Edoardo Razzetti e Carlo Violani, Pavia 2007, p. 22.