Camillo Platner - Passaggio occidentale tra il Cortile di Volta e il Cortile dei Caduti, piano terra, lato ovest

Lapide di Camillo Platner

Lastra in marmo di Carrara bianco venato levigata con profili modanati, mensole scolpite e iscrizione incisa e dipinta in colore scuro 155 x 94 cm

Iscrizione: Al cav(alier) Camillo Platner, / dotto nelle cose mediche, ornato di buone lettere, / per integrità e gentilezza di costumi / amatissimo / professore insigne di Medicina legale / nella patria Università dal MDCCCXXV al MDCCCLXIV, / vissuto LXXXII anni fino al XXX agosto MDCCCLXXVII, / la vedova e i figli con pietà e affetto / fecero questa memoria. / MDCCCLXXVIII.

Ubicazione: Pianoterra, passaggio occidentale tra il Cortile dei Caduti e il Cortile di Volta, parete occidentale, terza da sinistra.

Personaggio: Camillo Platner nacque il 7 novembre 1795; si laureò il 15 giugno 1814, poi fu medico condotto ad Este nel 1819. Ritornò a Pavia nel 1823 quando divenne supplente di Medicina legale e Polizia medica; alla morte del titolare divenne professore ordinario il 22 novembre 1825. Tenne i discorsi funebri, poi pubblicati, per Antonio Scarpa nel 1832, per Carlo Cairoli nel 1849 e per Bartolomeo Panizza nel 1867; morì a Pavia il 30 agosto 1877. Memorie e documenti per la storia dell’Università di Pavia, Pavia, Bizzoni, 1878, parte I, p. 275.

Descrizione: La lapide, sormontata da un cornicione lievemente aggettante, poggia su una cornice modanata sorretta da due mensole a volute.

Notizie sulla lapide: Nel discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico 1878-79 il rettore Corradi ricorda la collocazione della lapide: «La pietà filiale poneva ne’ nostri portici una lapide in ricordo di Camillo Platner, esimio professore di Medicina legale ». Infatti, come recita anche l’iscrizione, il ricordo marmoreo fu voluto dalla moglie e dai figli e fu posto in loco nel 1878. La richiesta venne inviata dalla famiglia il 10 aprile 1878; il dottor Giacomo Platner scrisse al Rettore che «se non vi siano ragioni in contrario la lapide verrebbe collocata nella parete di fronte all’aula V, accanto a quella della famiglia Beretta della Torre». Alla richiesta segue il testo dell’iscrizione e in allegato vi è un disegno a matita con la forma della lapide (si veda il saggio di Luisa Erba a p. 40). Il rettore Alfonso Corradi risponde in maniera positiva a tal richiesta in data 5 giugno: «M’è grato partecipare alla S. V. Ill. ma che l’inclito Consiglio Accademico nell’ultima adunanza ha approvato sia dedicata in quest’Università la lapide alla venerata memoria del Genitore della S. V. medesima nel luogo e nelle forme indicate nella lettera del 10 Aprile» (ASUPv, Dep. 5-13, Edifici universitari e monumenti, 1874- 1880).

Datazione: 1878, data che compare al termine dell’iscrizione.

Stato di conservazione: Buono.

Bibliografia: 1879. Relazione intorno all’anno scolastico 1877-78 letta dal rettore A. Corradi nella solenne inaugurazione degli studi, in “Annuario” 1878-79, p. 31. 1977. Erba - Morani, Monumenti e lapidi conservati nel palazzo centrale dell’Università di Pavia, Pavia 1977, p. 141.