Giovanni Battista Savioli - Cortile di Volta, piano terra, lato nord
Lapide di Giovanni Battista Savioli
Lastra in marmo di Ornavasso bianco ceruleo; cornice in calcare nero di Saltrio; iscrizione incisa e dipinta in colore nero 134 ✕ 115 cm
Iscrizione: Ioanni Baptistae Saviolio,/ domo Bergomo,/ sodali Barnabiti,/ magistro matheseos, in ephebeo Mediolan(ensi),/ doctori decuriali physicae Bononiae,/ philosophiae Ticini,/ claro scriptis editis/ deque iuventute quam ad sapientiam/ per annos L, ubique sancte informavit,/ optime merito,/ viro antiquae probitatis et immobilis consilii,/ qui decessit K(alendis) Feb(ruariis) anno MDCCCXXIII,/ annos natus p(lus) m(inus) LXXV,/ heredes fratri carissimo incomparabili/ honoris virtutisque causa.
Ubicazione: pianoterra, parete settentrionale, I da sinistra.
Personaggio: Giovanni Battista Savioli nacque a Bergamo nel 1748 e morì nel 1823; insegnò a Pavia Fisica generale e Filosofia teorica e pratica dal 1802 al 1806. I suoi eredi commissionarono la lapide che venne posta nei cortili dell’università.
Descrizione: la lapide è composta da una lastra di marmo bianco recante l’iscrizione in sottili caratteri neri e da una cornice in marmo scuro composta da quattro listelli.
Datazione: post 1823, anno della morte.
Ubicazione originaria.
Stato di conservazione: discreto, presenza di lacune nella parte inferiore della cornice.
Bibliografia: SANGIORGIO, LONGHENA 1831, pp. 463-464; ERBA, MORANI 1977, p. 83.