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Verdi
fu il più grande interprete di Shakespeare in campo musicale. In Macbeth (1847), capitolo ineludibile del
suo teatro ‘politico’ , egli si confrontò da vicino con la
visione del potere che aveva lo scrittore inglese, declinata in uno dei suoi
drammi più cupi e pessimisti. L’analisi di questo capolavoro,
affermatosi nei repertori sin troppo tardi, consente di esplorare anche
retrospettivamente la produzione della giovinezza del compositore, mentre la
versione francese dell’opera (1865) è già sulla strada che porterà
all’esito sommo della sua maturità. Prima però si colloca Rigoletto (1851), dove Verdi si confronta
anzitutto con un soggetto a tinte forti e sgradito alle censure come Le Roi s’amuse, proibito sin
dall’esordio (1832), e con le nuove strategie teatrali del suo autore
Victor Hugo, che proietta in piena temperie romantica il teatro di
Shakespeare, realizzando un dramma potente nel quale è lecito trovar traccia
di una tragedia della paternità come King
Lear. Otello (1887) e Falstaff (1893), un dramma psicologico
di tremendo impatto e una commedia lirica, suggellano la carriera lunghissima
di un uomo di teatro, come Verdi stesso amava definirsi, per oltre mezzo
secolo al servizio del pubblico di tutto il mondo. Nella pagina principale del corso (>) vengono
resi disponibili sussidi per conoscere la storia del teatro musicale nel xix secolo – cronologie delle opere
dell’Ottocento >,
generi nel teatro musicale, 1850-1900 > –,
e schemi delle forme principali del melodramma ottocentesco, e del teatro
verdiano in particolare, da tener presenti per la preparazione
dell’esame (La «solita forma» secondo Harry
Powers, 1983 >), oltre a un Piccolo glossario di
drammaturgia musicale, 2010 (>), da consultare
per reperire i lemmi indispensabili del cui significato non si fosse a
conoscenza. Nella sua diramazione (I monologhi >)
sono disponibili alcuni testi dei monologhi di Shakespeare, e la loro interpretazione
in video, messi a confronto con passi analoghi nelle opere che Verdi trasse
da quelle del drammaturgo inglese. Vanno considerate con attenzione
particolare cinque pp. che Victor Hugo, nella Préface alla prima edizione del suo dramma storico Cromwell (Paris, Ambroise Dupont, 1828,
pp. i-xlvii: xvii-xxi >) dedica
alla nuova funzione dello scrittore inglese nel teatro del presente (trad. it di michele girardi, 20181028 >). Per sostenere l’esame il candidato che avrà seguito
le lezioni (gli argomenti si trovano qui >)
dovrà conoscere per sommi capi la storia dell’opera italiana
nell’epoca romantica, valendosi di due sezioni del manuale di Mario
Carrozzo, Cristina Cimagalli, Storia
della musica occidentale. Dal Romanticismo alla musica elettronica, 3
voll., Milano, Armando, 2009: I postulati estetici del Romanticismo,
pp. 11-19, e L’opera italiana
dell’Ottocento, pp. 169-209 (>); chi
non conosce la musica può saltare gli esempi, limitandosi a recepirne il
senso. Il candidato dovrà conoscere per sommi capi la vita e
l’opera di Verdi, leggendo la voce «Verdi» (>)
dell’enciclopedia treccani online,
e quella italiana di wikipedia (w_i). Dovra inoltre saper illustrare cinque trame verdiane a
scelta, oltre a quelle delle tre opere tratte da Shakespeare (w_i)
e delle due ricavate dal teatro di Victor Hugo (Hernani e Le roi
s’amuse). Sul rapporto tra Verdi e Shakespeare, potrà orientarsi a
partire da Federica
Troisi, Verdi e Shakespeare. La forza di un comune
destino europeo (>),
«La questione romantica», n. 11, 2001, pp. 115-130, e avvicinarsi alle tre opere direttamente tratte da lavori
dello scrittore inglese, studiando i seguenti saggi dedicati a Macbeth, Otello e Falstaff: Marcello
Conati, Aspetti della
messinscena del «Macbeth» di Verdi (>), «Nuova rivista musicale
italiana», xv, 3, 1981, pp.
374-404; Fabrizio Della Seta, Shakespeare alla luce di Verdi, pp.
11-21 (>), e Michele
Girardi, Voluttà del
soglio, pp. 23-31 (>),
«fvJournal» 1/ 2018, a cura di
Alessandro Roccatagliati; Emanuele d’Angelo, «Shakespeare è la grande attualità del
melodramma». I libretti shakespeariani
di Arrigo Boito (>), in Shakespeare e la modernità,
Atti delle Rencontres de l’Archet Morgex, 12-17 settembre 2016, Torino,
Lexis, 2018, pp. 92-103; Michele
Girardi, Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, München,
Piper, 1997, Band 6 Werke Spontini-Zumsteeg: «Otello» (pp.
484-490; vers. italiana >); Id., Mahler, Puccini, Janáček
e «Otello», pp. 9-10, Guido Paduano, Otello, pp. 13-16, e Marco Marica,
La
‘diversità’ come fonte d’ispirazione artistica, pp. 37-52, «La Fenice prima dell’opera», 2012-2013 (>);
Michele Girardi, Un sorriso aggiunge un filo
alla trama della vita (>),
in Falstaff di Verdi, Torino, Teatro regio, 2001, Anselm Gerhard, Ultimi baci nei «giardini del Decameron».
Allusioni intertestuali nei libretti di Boito per Verdi (>), in L’opera prima dell’opera. Fonti,
libretti, intertestualità, a cura di Alessandro Grilli,
Pisa, Plus, 2006, pp.141-150. aggiungendo lo studio su Rigoletto sia come opera-paradigma della drammaturgia (per le
forme dell’aria solistica e del duetto), sia come titolo che entra
nella sfera di King Lear: Michele Girardi,
Thou wouldst make a good fool – Egli è «Delitto», «Punizion» son io:
due facce di Rigoletto [2000] (>),
«La Fenice prima dell’opera», 2010/5, pp. 13-38. Chi vuol
dare l’esame non avendo frequentato, aggiungerà le letture seguenti: David
Lawton, On the “Bacio” Theme in
“Otello” (>),
«19th-Century Music», vol. 1, n. 3, Mar., 1978, pp. 211-220; Michele Girardi, Verdi
e Boito: due artisti fra tradizione e rinnovamento (>), in Arrigo Boito musicista e letterato, a
cura di Giampiero Tintori, Milano, Nuove edizioni, 1986, pp. 97-106; Fonti
francesi del «Falstaff» e alcuni aspetti di drammaturgia musicale (>),
in Arrigo Boito, atti del convegno nel centocinquantesimo della
nascita (Venezia, 1993), a cura di Giovanni Morelli, Firenze, Olschki, 1994,
pp. 395-430 («Linea veneta, 11»). NB: il segno > rinvia a un collegamento ipertestuale, solitamente
un documento in formato pdf; W_I
rinvia alla voce di wikipedia in italiano. 20181015-20181028 |
Corsi: 1997-98, 1998-99, 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002, 2002-2003-ab, 2002-2003-2, 2003-2004-ab, 2003-2004-2 |