L’unità di ricerca di Catania si propone di esaminare il rapporto tra lo stato-nazione e le minoranze, nonché il ruolo dei gruppi minoritari nel processo di formazione dello stato e di integrazione nazionale tra il periodo coloniale e l’età delle indipendenza nei paesi dell’Africa mediterranea.
Da un punto di vista epistemologico, con i termini di “minoranze” e “gruppi minoritari” l’unità di ricerca fa riferimento non solamente ai gruppi tradizionalmente segnati da differenze religiose e linguistiche (cristiani, ebrei, berberi…), ma anche a gruppi basati su appartenenze di nazionalità, tribù, genere e ideologia. Negli ultimi decenni, alla ricerca di un’unità nazionale basata su premesse identitarie escludenti, gli stati indipendenti hanno spesso applicato politiche repressive nei confronti delle minoranze così intese: i termini hanno acquisito una nuova valenza semantica, incentrata non soltanto sull’inferiorità numerica, ma anche sulla vulnerabilità del gruppo. Il binomio maggioranza/minoranza sarà dunque esteso agli equilibri di forza interni allo stato e alle forme istituzionali di riconoscimento (o di disconoscimento) delle minoranze da parte dello stato stesso.

Compiti unità

L'unità di ricerca di Catania si propone di approfondire alcuni casi di studio attraverso ricerche di carattere bibliografico-archivistico ed indagini sul campo.
I casi di studio che l’unità di prefigge di approfondire riguardano sia le minoranze etnico-linguistiche (come nel caso dei berberi nelle vicende storiche di alcuni dei territori del Maghrib tra Ottocento e Novecento), sia le minoranze nazionali (come nel caso della comunità italiana nella Tunisia coloniale), sia le minoranze politiche (la Sinistra in Tunisia).
L’unità di ricerca si propone inoltre di dedicare una parte del lavoro alla questione delle minoranze in Egitto tra l’inizio dell’età repubblicana ed il periodo più strettamente contemporaneo. Questa vicenda sarà analizzata nella duplice ottica della storia di una minoranza religiosa (in particolare della partecipazione dei copti alla storia politica e sociale del paese) e della storia del pensiero politico. A proposito di questo secondo aspetto sarà indagata l’evoluzione ideologica dei gruppi politici di stampo islamico (in particolare dei Fratelli Musulmani) nei confronti del pluralismo nel contesto politico egiziano dell’ultimo ventennio.

 

 

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